La luminosità e il bianco non sono la stessa cosa. La luminosità è la misura della quantità di luce riflessa dalla superficie di un foglio di carta - la quantità di luce. Il bianco, invece, è il modo in cui la luce viene riflessa nell'intervallo visibile dello spettro - la qualità della luce.
Come si misura la luminosità?
La TAPPI, l'Associazione Tecnica per l'Industria della Pasta di Legno e della Carta, valuta la luminosità su una scala da 0 a 100. Più alta è la valutazione, più luminosa è la carta. Più alto è il punteggio, più luminosa è la carta. Più la carta è luminosa, maggiore è il contrasto tra carta e immagine e maggiore è l'intensità del colore. L'occhio umano non è in grado di valutare con precisione la luminosità. L'ombra, la finitura, la lucentezza e altri fattori confondono l'occhio.
In che modo il bianco influisce sui risultati di stampa?
La bianchezza dipende dal modo in cui un foglio di carta riflette i colori all'occhio. Un foglio di carta bianco-blu riflette maggiormente la luce nell'intervallo blu/violetto dello spettro visibile ed è una scelta eccellente per la stampa di colori freddi come i blu e i neri e per il contrasto. L'occhio umano spesso percepisce i bianchi blu come più luminosi di quanto non siano in realtà. I bianchi caldi riflettono maggiormente la gamma dei rossi/arancioni dello spettro visibile e sono una scelta eccellente per la stampa di colori caldi come i toni della carne e per la facilità di lettura. I bianchi bilanciati (neutri) riflettono in modo uniforme tutti i colori dello spettro visibile e forniscono una riproduzione accurata dei colori.
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